L’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese è senza precedenti, ha così fatto scattare una gara di solidarietà anche nel mondo della moda, molte case e atelier di fama internazionale (Gucci, Armani, Bulgari) hanno risposto all’appello iniziando una produzione di mascherine, camici e gel disinfettanti, negli stabilimenti che normalmente erano dediti alla produzione di capi di alta moda e cosmesi.
Anche nel campo della Danza uno dei marchi storici “Alta Moda Michelini” ha iniziato, da circa due settimane, la produzione di mascherine, tutto è iniziato quasi per caso per sopperire ad una richiesta di mascherine per la sola cerchia familiare. Roberto, raggiunto al telefono, ci ha raccontato che in pochissimi giorni la notizia si è allargata e gli sono arrivate richieste sempre più importanti e numerose.
Lui e la sua famiglia sono riusciti a mettere insieme, nonostante la quarantena e quindi con la sartoria chiusa, una produzione di circa 500 mascherine al giorno, avendo ancora un piccolo fondo di magazzino di cotone chirurgico rimasto dagli anni del loro inizio, dove un Roberto giovanissimo infatti ha iniziato la sua attività lavorativa proprio in ambiente sanitario che poi abbandonato per la carriera che tutti oggi conosciamo.
La sartoria di Narni non si è quindi tirata indietro alle sempre più numerose richieste provenienti dalle zone più colpite dalla pandemia quindi spedisce a Bergamo, Cremona e una partita è stata inviata anche in nord Europa in Danimarca.
Poi il suo estro creativo ha dato il via anche ad una piccola collezione di mascherine “fashion” con stampe maculate e zebrate e in vari tessuti colorati, in quanto come si evince da tutti i notiziari, le mascherine saranno per molto tempo un accessorio che sarà presente quotidianamente negli outfit di tutti i cittadini italiani per lungo tempo.
Per chiunque fosse interessato Michelini ha creato un Associazione Culturale la ArteM che gestisce ordine e vendita dei prodotti realizzati e ha dimostrato la capacità di adattarsi al cambiamento e rendersi utile in una situazione di emergenza.