Il neo Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato in nuovo decreto che andrà in vigore il prossimo 6 marzo fino al 6 aprile.
Sarete tutti a conoscenze delle normative che il decreto mette in atto per la prevenzione dei contagi da Covid-19, come il divieto di spostamento fra regioni fino al 27 marzo, salvo validi motivi.
Rimaniamo suddivisi in in fasce gialla, arancione e rossa e le conseguenti restrizioni collegate ad ogni zona, nasce la zona bianca, la prima regione ha conquistare questo colore è la Sardegna, dove cessano le restrizioni previste in zona gialla ma rimane obbligatorio l’uso della mascherina e rimane attivo il divieto di assembramento (fiere congressi discoteche e pubblico alle manifestazioni sportive).
Ora veniamo all’argomento di nostro maggiore interesse: restano chiuse piscine palestre e impianti sciistici.
Quindi le voci di corridoio che si erano diffuse dopo la crisi di Governo che paventavano una possibile riapertura di palestre, piscine e impianti sportivi sono sfumate.
Bisogna ancora tenere duro e provare a resistere, lo sport è uno dei settori maggiormente colpiti da questa pandemia, come sappiamo la stagione lavorativa è praticamente sfumata, si sperava di poter recuperare almeno la fascia di fruitori che ritornano in palestra e/o in piscina con l’avvento della primavera ma anche questo è oramai una possibilità non compresa.
Ora ci auguriamo che almeno i bonus ritornino ad essere considerati una risorsa indispensabile per i collaboratori sportivi che sono stati travolti dalla pandemia senza possibilità di alternative, immaginiamo, seguendo da vicino il settore, che tantissimi di loro si troveranno costretti a cambiare i progetti per il loro futuro e cimentarsi in altri settori per poter sopravvivere.
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